Nuovi i fondi contro la dispersione. Il riparto per regione e per istituto
PNRRDispersione scolastica, arrivano 500 milioni dal PNRR. È infatti disponibile il riparto delle risorse per le azioni di prevenzione e contrasto in attuazione della linea di investimento 1.4. Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di I e II grado nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del PNRR.
Bianchi: sostegni a quasi 3.200 istituti
"In questi giorni ho firmato la prima tranche di risorse del Piano contro la dispersione scolastica e per il superamento dei divari territoriali che andrà avanti fino al 2026. Abbiamo 1,5 miliardi a disposizione. I primi 500 milioni serviranno a finanziare progetti in 3.198 scuole con studentesse e studenti nella fascia 12-18 anni. Sono risorse che assegniamo direttamente alle istituzioni scolastiche, sulla base di precisi indicatori relativi alla dispersione e al contesto socio-economico", ha spiegato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. "Si tratta di un finanziamento molto importante, un progetto nazionale che mette al centro i più fragili. Questa linea di finanziamento si aggiunge alla riforma degli istituti tecnici e professionali e alla riforma dell'orientamento, alle quali stiamo lavorando, misure altrettanto importanti sul fronte del contrasto alla dispersione e all'abbandono scolastico. Prenderemo per mano le ragazze e i ragazzi che hanno difficoltà nella prosecuzione del loro percorso di studi e per questo rischiano di lasciare precocemente o, purtroppo, lo fanno. Saremo al fianco delle scuole lungo tutto il percorso".
Riparto già disponibile
Già disponibile l'elenco delle scuole che riceveranno le risorse. Oltre il 50% dei fondi è destinato al Sud. Le scuole coinvolte in questo primo step riceveranno, in questi giorni, la comunicazione del finanziamento, ma anche la convenzione con le indicazioni sulla base delle quali potranno realizzare la loro progettazione. Questo primo intervento si pone l'obiettivo di raggiungere almeno 420mila studentesse e studenti. I progetti partiranno con il prossimo anno scolastico e avranno durata biennale. A questo primo step faranno seguito altre due tranche di finanziamento, la prima dedicata a favorire l'acquisizione di un diploma ai giovani, anche tra i 18-24 anni, che hanno abbandonato precocemente gli studi, mentre con la seconda saranno attivati progetti per il potenziamento delle competenze di base per superare i divari territoriali e anche alcuni progetti nazionali nelle aree più periferiche delle città e del Paese. Il PNRR, come ha ricordato il Ministro, prevede un Piano da 1,5 miliardi contro la dispersione scolastica e le povertà educative e per superare i divari territoriali. Il PNRR per l'Istruzione, dopo una prima fase dedicata all'edilizia scolastica e agli Avvisi per gli Enti locali, entra ora nella seconda fase, quella dedicata alle scuole, con fondi che – come detto - arriveranno direttamente agli Istituti scolastici per migliorare i risultati negli apprendimenti di studentesse e studenti.
La Posta del Sindaco
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